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Un intervento di Andrea Pancotti, di Slovenské elektrárne, sull’efficienza energetica come strada verso una riduzione sostenibile dei costi e un aumento della competitività in un mercato globalizzato

Ormai da tempo l’industria europea si lamenta per gli elevati costi dell’energia elettrica pagati dal consumatore rispetto alla concorrenza, ormai diventata di scala globale. Nonostante il prezzo “wholesale” di questa commodity sia ai minimi storici, le tasse relative alla regolazione e alla distribuzione spingono il prezzo finale al rialzo. Slovenské elektrárne è consapevole della situazione non facile dell’industria ceca e propone pertanto alle aziende diverse possibilità di risparmio. Il maggior produttore di energia elettrica slovacco ha ampliato la propria gamma di servizi energetici, dagli audit fino alla realizzazione di progetti complessi, come la modernizzazione degli impianti di illuminazione, riscaldamento, refrigerazione, condutture dell’aria e altri servizi su misura. Insieme ad Andrea Pancotti, manager della divisione Sales and Energy Services, abbiamo parlato dei nuovi progetti di Slovenské elektrárne.

Cosa ha portato un tradizionale produttore di energia elettrica a decidere di offrire servizi energetici?

Negli ultimi anni il prezzo di mercato dell’elettricità, anche in conseguenza delle ingenti sovvenzioni alle fonti rinnovabili, ha subito dei rapidi cali. Nel 2009, un MWh di energia elettrica costava in borsa circa 1.700 Corone, mentre il prezzo attuale si aggira attorno alle 830 Corone/MWh. Purtroppo i consumatori cechi non hanno tratto alcun beneficio dai bassi prezzi all’ingrosso, poiché questi non si sono tradotti in una significativa riduzione delle spese per il consumatore finale. Se da un lato infatti è diminuito il costo del prodotto, dall’altro gli oneri regolatori, sia per la trasformazione che per la distribuzione, non hanno seguito la stessa evoluzione. Quanto a noi, come produttori, il calo dei prezzi ci spinge ad abbassare i costi. Ciò si riflette in una continua ottimizzazione in tutte le aree della nostra attività imprenditoriale. Se i consumatori vogliono risparmiare sui pagamenti complessivi per l’energia, devono pensare anch’essi ad ottimizzare. E noi siamo pronti ad aiutarli.

Se da una parte ottimizza i costi, dall’altra ricerca nuove opportunità di creazione di utili?

Se vogliamo continuare ad essere un attore di primo rilievo sul mercato centroeuropeo, dobbiamo cercare delle modalità per incrementare la nostra competitività. La mera riduzione dei costi non ci assicura una crescita sostenibile. Ricerchiamo nuove opportunità di business e la maniera migliore di condurre attività imprenditoriali. I servizi energetici sono una di queste opportunità che attualmente stiamo sviluppando.

L’efficienza energetica è un tema alquanto forte anche a livello europeo.

Sì. Bruxelles fa pressioni sugli Stati membri affinché partecipino a diverse iniziative finalizzate alla riduzione delle emissioni di CO2, all’abbassamento del consumo energetico e in generale ad una gestione più efficiente dell’energia. Queste iniziative sono strettamente legate a motivazioni ambientali, economiche, politiche e di sicurezza. Il tema è di forte attualità. Prendiamo come esempio la situazione corrente nel campo delle forniture di gas naturale in Europa. L’efficienza energetica è una delle modalità sostenibili mediante cui la Repubblica Ceca può ridurre la propria dipendenza dalle importazioni di idrocarburi e al tempo stesso trasformare la propria industria, ottenendo così migliori opportunità nell’ambito della concorrenza globale.

I servizi energetici comprendono una gamma di attività relativamente ampia. Verso cosa si orienta Slovenské elektrárne?

Nella fase iniziale di qualsiasi tipo di servizi vi sono l’identificazione delle esigenze e la proposta di misure da adottare. Ecco perché anche noi iniziamo con degli audit, o meglio con attività di consulenza. Cerchiamo dunque opportunità di miglioramento, dalla riduzione delle esigenze energetiche degli edifici, alle reti intelligenti, decentralizzazione della gestione energetica, immagazzinamento di energia, efficientamento delle tecnologie industriali, recupero di calore, fino al rinnovamento dell’illuminazione. Grazie all’efficienza energetica i consumatori risparmiano sui costi dell’energia nella loro totalità. Per questo forniamo un servizio energetico complesso, dove il cliente riceve da noi sia la commodity sia nuove tecnologie. In questa maniera costruiamo un rapporto a lungo termine tra noi e gli utenti. Non solo li aiutiamo a risparmiare, ma garantiamo loro anche forniture durature e stabili di energia elettrica.

Cosa motiva l’industria ceca a muoversi in direzione dell’efficienza energetica?

Insieme ai salari e al materiale, le spese in energia rappresentano una delle voci di costo principali per le aziende. Non c’é da stupirsi dunque che le aziende siano alla ricerca di possibilità che permettano di ridurre tali costi. Va però riconosciuto che quanto ad un impiego efficiente dell’energia, in tutte le sue forme, le imprese ceche presentano ancora varie lacune. E qui entriamo in gioco noi. Sosteniamo le aziende nell’identificazione del problema e proponiamo una soluzione.

In quali ambiti le aziende ceche presentano le lacune maggiori, quando parliamo di efficienza nell’uso dell’energia?

Molte aziende sottovalutano l’apporto dei sistemi di gestione e misurazione del consumo energetico. Per risparmiare, bisogna conoscere esattamente dove e per cosa si spende molto. Ho quantità elevate di calore di scarto e, nonostante questo, continuo a usare il gas per riscaldare? I miei compressori consumano troppa energia, ma continuo ad avere frequenti interruzioni nella fornitura di aria compressa per via di condutture poco idonee? I dipendenti responsabili hanno sempre a disposizione informazioni aggiornate sulle condizioni degli impianti e sul loro consumo? Come vedete, nel contesto industriale ceco, lo spazio per migliorare l’efficienza non manca.

Ma le aziende non possono fare affidamento sulla riduzione dei prezzi dell’energia?

Già solo nel breve periodo si tratta di un’impressione fallace. Il mercato mondiale ed europeo dell’energia e delle commodity è sensibile alla situazione politica e di sicurezza dei principali produttori. Oggigiorno assistiamo ad una riduzione delle esportazioni di gas dalla Russia verso determinati Paesi. All’aumento dei prezzi contribuiscono anche nuove limitazioni di carattere ambientale o ancora la chiusura di alcune centrali elettriche europee obsolete e inefficienti. A risparmiare in maniera sostenibile sono solo quelle aziende che riescono a ridurre i propri consumi generali.

di Andrea Sguazzi