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Politica

(17 giugno) La caduta del governo. Il premier Petr Nečas si dimette, travolto dallo scandalo corruzione, dai risvolti piccanti spionistici, che ha portato in carcere, fra gli altri il suo capo di gabinetto e amante Jana Nagyová e una serie di figure di primo piano della politica e dei servizi segreti. Opinione pubblica sotto shock dopo l’imponente operazione anticorruzione, coordinata dalla procura di Olomouc. Fra gli arrestati tre ex deputati e il capo dei servizi segreti militari.

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(10 luglio) Nominato nuovo governo tecnico. L’esecutivo è promosso dal presidente Miloš Zeman, del tutto indifferente rispetto al disappunto di quasi tutti i partiti. A guidarlo come premier è Jiří Rusnok, economista componente del Nerv, già ministro delle Finanze e ministro dell’Industria in passati governi socialdemocratici. I vicepremier sono Jan Pecina, ministro dell’Interno, e Jan Fischer, ministro delle Finanze. Non mancano momenti di tensione istituzionale. Il presidente della Camera Miroslava Němcová (Ods) afferma: “Questo è un governo pericoloso, direi tossico, che si forma senza alcuna garanzia di maggioranza in Parlamento, il che non ha alcun precedente nella storia della nostra democrazia”.

Cronaca

(2 giugno) La pioggia sconvolge la Repubblica Ceca. Praga di nuovo sotto l’incubo dell’alluvione, 11 anni dopo lo storico disastro. Migliaia sono i cittadini costretti ad abbandonare le abitazioni e otto i morti. A tremare sono anche le città del nord del paese, in primo luogo Mělník, alla confluenza fra la Moldava e l’Elba, dove è stato lanciato l’allarme di livello più elevato, così come Ústí nad Labem e Děčín.

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(2 giugno) Parto record a Praga. Una giovane di 23 anni dà alla luce cinque bambini, quattro maschietti e una femminuccia. Concepiti per via naturale, senza fecondazione in vitro, pesano da 1.050 a 1.340 grammi. Rimarranno nelle incubatrici circa tre settimane prima di andare a casa. Hanno già un fratello primogenito di cinque anni.

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(30 giugno) Intolleranza antirom a České Budějovice. Centinaia di agenti in assetto antisommossa intervengono per disperdere una manifestazione di estremisti, che sfilano per le vie della città intonando slogan contro i rom e cercando – con l’incitamento anche di molti residenti – di penetrare nel quartiere popolare di Maj, dove vive la comunità degli zingari. Gli agenti fanno uso di gas lacrimogeni e solo dopo diverse ore riescono a far tornare la calma. Arrestate 39 persone. Alcune decine i feriti.

Economia, affari e finanza

(6 giugno) Un italiano alla guida di Plzeňský Prazdroj. Il nuovo direttore del colosso ceco della birra è il manager Paolo Lanzarotti, già responsabile vendite della Peroni in Italia. Negli ultimi anni ha guidato la SabMiller in India. Succede all’americano Doug Brodman, in carica negli ultimi quattro anni, il quale è destinato a diventare direttore commerciale della capogruppo SaabMiller per il mercato europeo.

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(12 giugno) Ppf triplica utile. Il gruppo di Petr Kellner nel 2012 ha guadagnato nel complesso 20,3 miliardi di corone, più di tre volte in più rispetto all’anno prima. La maggior parte di questa cifra deriva dall’utile realizzato dal gruppo Home Credit in Russia (12 miliardi di corone, il doppio rispetto al 2011). Buoni risultati derivano al Ppf anche dagli investimenti in Repubblica Ceca, soprattutto quelli effettuati in Eph e Sazka.

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(13 giugno) Danni miliardari da alluvione. La calamità naturale di inizio giugno sarebbe costata alla Repubblica Ceca danni pari a 7,5 miliardi di corone, secondo una valutazione della PwC. Di questa cifra, circa 2,3 miliardi ricadono sulle aziende. Nel 2002 vennero superati i 70 miliardi di corone.

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(14 giugno) Shopping russo di aerei cechi. I rappresentanti di sei regioni siberiane si mettono d’accordo per comprare i velivoli di fabbricazione ceca L-410 (aereo da trasporto a corto raggio, prodotto dal costruttore Let Kunovice e impiegato principalmente per il servizio passeggeri). Ad annunciarlo è la Rossijskaja gazeta. Dell’accordo fanno parte anche le due compagnie aeree locali Tomsk-Avia e Altajskije avialinii. Ancora da precisare il numero di velivoli da acquistare.

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(17 giugno) Crescono i numeri dell’export. Le 50 principali aziende esportatrici della Repubblica Ceca nel 2012 hanno aumentato del 16% il valore delle vendite all’estero, raggiungendo la cifra complessiva di 1.043 miliardi di corone e superando per la prima volta la soglia dei mille miliardi. Al primo posto la Škoda Auto, con una cifra di export, nel 2012, pari a 240,7 miliardi, rispetto ai 230,5 miliardi dell’anno prima. Al secondo posto la Rwe Čr (135 miliardi, rispetto agli 89 miliardi dell’anno prima) e al terzo la Foxconn (104 miliardi, tre miliardi in più). È quanto emerge dalle statistiche del Czech Top 100. Nel 2011 l’incremento delle prime 50 aziende era stato dell’8%.

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(19 giugno) Lego cresce in Repubblica Ceca. Il colosso danese dei giocattoli amplierà di altri 48 mila mq lo stabilimento di Kladno (Boemia centrale), realizzando così un incremento del 30% dell’attività produttiva e assumendo altri 800 dipendenti, che sono attualmente 1700. L’opera richiederà un investimento di 1,4 miliardi di corone e i lavori dovrebbero iniziare in autunno e concludersi nel 2015. Ad annunciarlo è il presidente della Lego CR, Carsten Rasmussen.

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(21 giugno) Škoda Auto prima per fatturato. È quanto emerge in occasione della consueta pubblicazione dei dati del Czech Top 100. Il fatturato complessivo delle 100 principali aziende della Repubblica Ceca nel 2012 raggiunge la cifra di 2.530 miliardi di corone, il 2,8% in più rispetto al 2011. A svolgere un effetto trainante sono state le prime dieci aziende, il cui fatturato complessivo, 1.270 miliardi, è stato superiore del 10,5% rispetto al 2011.

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(27 giugno) Babiš compra Mafra. Il miliardario ceco Andrej Babiš rileva il gruppo editoriale proprietario dei quotidiani nazionali Mladá fronta DNES e Lidové Noviny. L’accordo, che deve ora essere approvato dall’Antitrust, è stipulato con la tedesca Rheinisch-Bergische Verlagsgesellschaft. Le parti si impegnano a non rivelare alcun dettaglio dell’accordo. Babiš – al quale fa capo l’impero Agrofert e appena sceso in politica – punta ad avere un ruolo di primo piano nel mercato dei media, non solo in Repubblica Ceca, ma anche in Slovacchia (dove di recente ha comprato il locale Hospodářské noviny).

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(10 luglio) Fotovoltaico ancora nel mirino. L’Authority per la energia Eru riscontra rilevanti irregolarità nella maggior parte degli impianti fotovoltaici controllati negli ultimi mesi. In due casi decide di segnalare la cosa alla autorità giudiziaria, per il sospetto di violazione della legge penale. A rivelarlo è Alena Vitásková, presidente dell’Eru. I controlli, in questa prima fase, hanno riguardato 30 impianti di sfruttamento della energia solare installati nell’anno 2010. Nel complesso saranno esaminate 180 centrali.

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(18 luglio) Sabato lavorativo alla Iveco. Il produttore di autobus introduce questa misura nello stabilimento di Vysoké Mýto per soddisfare la domanda proveniente dai mercati stranieri, come annunciato dal direttore generale Pavel Pachovský. La produzione di autobus continua in questo paese ad andare a gonfie vele. Lo scorso anno la Iveco Czech Republic ne ha sfornati 2.773, in assoluta maggioranza destinati all’export.

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(22 luglio) Penta vuole nuovo aeroporto a Praga. Il piano del gruppo di investimenti è di realizzare fra quattro anni un secondo scalo internazionale nella Capitale, da destinare alle compagnie low cost (ad iniziare da Ryanair, che tornerebbe così a far base nella capitale ceca). Il nuovo aeroporto dovrebbe essere messo in funzione nel vicino comune di Vodochody.Penta deve però vincere le resistenze dei comuni dei dintorni, che non vedono di buon occhio un incremento del traffico aereo sulle loro teste. Sinora negativo anche il parere della Regione Boemia centrale.

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(23 luglio) Čez rinvia decisione su Temelín. L’utility ceca prima di prendere una decisione finale sul raddoppio della centrale, preferisce aspettare l’approvazione della Concezione energetica dello Stato nonché risolvere l’ulteriore questione della fissazione dei prezzi di acquisto della elettricità prodotta dall’impianto. A darne notizia è Pavel Cyrani, direttore divisione strategie della Čez. Inizialmente l’annuncio sulla assegnazione della mega commessa era programmato per l’autunno di quest’anno.

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(29 luglio) Russi interessati a Telefónica CR. A farsi avanti è il miliardario Vladimir Yevtushenkov, il quale ne dà notizia nel corso di una intervista alla Bloomberg. Yevtushenkov è titolare dell’impero Afk Sistema, al quale fa capo anche l’operatore Mts, il principale della Russia, con più di 100 milioni di utenti. L’annuncio fa fare alle azioni di Telefónica Czech Republic un balzo del 7% in Borsa.

Varie

(2 giugno) Numeri da record per Primavera di Praga. L’edizione di quest’anno della tradizionale rassegna musicale fa registrare il 93% dei biglietti esauriti e 22,5 milioni di corone di fatturato. Nel 2012 il fatturato era stato inferiore di un milione di corone. Il festival, iniziato il 12 maggio, ha offerto 45 concerti e sei opere.

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(2 giugno) Viktoria Plzeň vince il campionato. La squadra della Boemia occidentale va a vincere in trasferta per 3-0 contro il Hradec Králové nella 30esima e ultima giornata della Gambrinus Liga. Tre punti che consentono al Viktoria di mantenere due lunghezze di vantaggio sullo Sparta Praga e di bissare il trionfo del 2011.

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(7 giugno) Pareggio fra Repubblica Ceca e Italia. Reti inviolate a Praga nella partita valevole per le qualificazioni ai Mondiali del Brasile 2014. Vani i tentativi della nazionale di casa di violare il muro difensivo degli Azzurri quasi qualificati. Espulso Mario Balotelli nel finale di gara.

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(8 luglio) Umberto Eco bocciato a Praga. Il consiglio scientifico dell’Università Carlo non è d’accordo con il conferimento allo scrittore italiano della laurea honoris causa. I motivi non vengono resi noti, perché il voto del consiglio scientifico avviene in forma segreta, ma pare che a Praga non riconoscano a Eco meriti scientifici adeguati. Dei 46 membri, solo 16 votano a favore della consegna del titolo.