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30 anni fa
L’accordo per la fine della presenza militare sovietica

L’occupazione della Cecoslovacchia da parte delle truppe sovietiche iniziata nell’agosto 1968 e sancita dal trattato del 16 ottobre di quell’anno, si sarebbe conclusa solo ventidue anni dopo, a seguito della caduta del Muro di Berlino. La Cecoslovacchia post-comunista e l’Unione Sovietica ormai in procinto di disgregarsi siglarono il nuovo accordo il 26 febbraio del 1990, con la firma dei ministri degli Esteri Jiří Dienstbier e Eduard Ševardnadze. Un mese prima aveva avuto luogo a Praga una grande manifestazione con la richiesta ai russi di lasciare il Paese. Al tempo della stipula dell’accordo, in Cecoslovacchia, erano presenti ancora circa 73 mila soldati degli oltre 750 mila totali di stanza negli anni precedenti, alcune migliaia di carri armati e diverse centinaia di aerei dell’Armata rossa che furono trasferiti in più tappe fino alla conclusione completa dell’operazione avvenuta il 21 giugno del 1991. Da allora il governo di Praga ha dovuto investire ingenti somme per arginare i danni ambientali causati dalla presenza delle basi militari sovietiche.