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Slovenské elektrárne in Repubblica Ceca rappresenta oggi una delle realtà più importanti nel mercato della fornitura di energia elettrica, e con un volume di vendite nel 2014 di circa 3 TWh costituisce un punto di riferimento in termini di qualità del servizio e valore aggiunto per il cliente finale. Tali caratteristiche sono rappresentate in maniera esemplare dalla particolare stabilità del portafoglio clienti, con i quali si è instaurato un forte rapporto che supera il tradizionale rapporto consumatore/fornitore.

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Il gruppo Enel, di cui Slovenské elektrárne è membro, da qualche anno ha deciso di investire in modo importante nella costruzione di un’offerta di servizi a valore aggiunto, a complemento dell’offerta di energia, nell’ottica di porre al centro delle proprie strategie commerciali il rafforzamento del rapporto di partnership con i propri clienti.

Proprio in una delle aree apparentemente piu controverse per una utility, Enel ha deciso di assumere un ruolo proattivo, riconoscendo alle iniziative di efficienza energetica un ruolo chiave nella transizione verso un sistema energetico migliore, più funzionale e sostenibile.

Slovenské elektrárne, facendo proprie le decisioni prese dalla capogruppo, ha iniziato a definire una serie di soluzioni di efficienza energetica facendo leva sia sul know how tecnologico presente in azienda sia su una serie di accordi di partnership siglati con technology providers internazionali.

Questo è il motivo per il quale Slovenské elektrárne oggi è in grado di porsi come una grande società di servizi energetici (Esco, Energy Service Company) con l’ambizioso obiettivo di cambiare la prospettiva dei clienti – in primo luogo le amministrazioni comunali e le imprese industriali – nel settore nevralgico della misura, del controllo e della utilizzazione dell’energia. Un esempio tangibile di questa nuova linea sono i progetti di efficienza realizzati con la formula del contratto di prestazione energetica (Epc, Energy Performance Contracting).
Un Epc è un contratto tra una Esco e il cliente finale dove la prima si fa carico non solo della progettazione di un nuovo sistema tecnologico, della relativa installazione ed eventualmente della gestione, ma anche dell’investimento iniziale e del relativo finanziamento. Slovenské elektrárne, ponendosi come una Esco, garantisce contrattualmente i risparmi energetici promessi in fase di progettazione.

I tanti vantaggi di un contratto Epc con una Esco

Il vantaggio principale per il cliente, oltre al non dover realizzare l’investimento, consiste nel poter realizzare tale progetto senza attingere a nuove risorse finanziarie, in quanto i risparmi generati dalla nuova soluzione consentiranno di ripagare l’investimento sostenuto dalla Esco, lungo il numero di anni fissato nel contratto Epc.

Non sempre infatti le risorse finanziarie dei soggetti che vogliono attuare interventi di risparmio energetico sono sufficienti per intraprendere azioni di efficientamento e di riduzione dei propri consumi energetici. Normalmente può anche succedere che il soggetto non abbia know how tecnico o le conoscenze procedurali necessarie per realizzare e gestire tali interventi. In casi come questi attivare un contratto Epc con una società come Slovenské elektrárne può risultare effettivamente di enorme convenienza.

Un ulteriore vantaggio è il fatto che la Slovenské elektrárne – che si assume i rischi connessi alla realizzazione, gestione e manutenzione delle tecnologie a risparmio energetico e di altre misure – è l’unico interlocutore con il quale il cliente si trova ad avere a che fare quando decide di attuare interventi di risparmio energetico.

I primi esempi di EPC – l’illuminazione a LED

I primi interventi di questo tipo presso i clienti di Slovenské elektrárne hanno riguardato l’illuminazione di capannoni industriali, siti produttivi, magazzini e aree industriali esterne. Proprio in questi ambiti, grazie alla tecnologia di illuminazione a Led, oggi è possibile la realizzazione di progetti Epc particolarmente interessanti, dove oltre al risparmio energetico si può ottenere un aumento importante della qualità dell’illuminazione, il che in un sito industriale significa maggiore comfort e spesso anche maggiore sicurezza sul lavoro.

È infatti risaputo che ancora oggi, nonostante la sicurezza dei dipendenti dovrebbe essere la priorità di ogni impresa, le condizioni di illuminazione in molti ambienti lavorativi non sono conformi ai requisiti necessari e fissati dalle leggi. Perché la luce insufficiente peggiora le condizioni di lavoro, ha un impatto negativo sul benessere psicologico generale delle persone e crea i presupposti per il verificarsi di infortuni e il rischio di multe da parte delle autorità competenti.

Ottocento nuove lampade Archilede per la centrale di Mochovce in Slovacchia

Credendo fermamente nella bontà di queste iniziative di efficienza energetica, Slovenské elektrárne ha deciso di effettuare ad ottobre 2013 un grande intervento di modernizzazione dell’impianto di illuminazione esterno della centrale nucleare di Mochovce in Slovacchia. Sono state sostituite circa 800 lampade stradali tradizionali con altrettante lampade a led, modello Archilede HP (High Performance), una lampada progettata da Enel Sole e prodotta da iGuzzini.

Va detto a questo proposito che Archilede rappresenta un significativo passo in avanti nel superamento delle tecnologie tradizionali in termini di efficienza energetica e prestazioni illuminotecniche. Basti dire che assicura una riduzione dei consumi fra il 40% e il 70% rispetto alle tecnologie tradizionali.

Studiato per ottenere il massimo risparmio energetico ed economico, Archilede consente un eccellente comfort visivo e migliori performance illuminotecniche. Inoltre, rispetta l’ambiente garantendo una luce uniforme, senza alcuna dispersione del flusso verso l’alto, con una conseguente riduzione dell’inquinamento luminoso.

Grazie alle sue performance uniche, dal marzo 2009 Archilede è stato scelto in Italia da circa 1600 comuni per un totale di circa 116.000 apparecchi commercializzati realizzando un risparmio energetico di circa 30,1 GWh/anno (pari al consumo di 11.170 famiglie) e una riduzione delle emissioni di Co2 di circa 20.000 ton/anno, stessa riduzione che si otterrebbe piantando circa due milioni di alberi.

Andrea Pancotti
Manager Retail
Slovenské elektrárne