È il 2005 e in Cina corre l’anno del gallo, il segno zodiacale di Tereza Boucková, autrice e protagonista. Secondo l’astrologia cinese quando ricorre l’anno del proprio segno zodiacale non saranno mesi facili. Per la scrittrice è infatti l’anno in cui la sua famiglia, definitivamente, si disintegra. Tereza Boucková ha adottato due bambini, in seguito ne ha partorito un terzo. I due bambini sono entrati nella sua vita da piccolissimi, accolti nella convinzione che l’amore e il profondo affetto avrebbero portato al superamento di ogni difficoltà. Ma i due ragazzi, arrivati alla pubertà, sfuggono al controllo dei loro genitori, vivono senza regole, commettendo furti persino in casa, innescando una miccia esplosiva di azioni e reazioni in cui si trovano coinvolti tutti i membri della famiglia, senza possibilità di fuga. L’anno del gallo è la storia di una disillusione, quando ogni tentativo, ogni sforzo, sembra fallire, e l’autrice racconta e riflette, ora con lucidità, ora con disperazione, sui motivi e le cause che hanno contribuito a frantumare il suo sogno e a precipitarla in una crisi che coinvolge ogni sfera della sua esistenza.
Tereza Boučková
L’anno del gallo
Tradotto da Laura Angeloni
Miraggi Edizioni,
2021 pp. 416