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Politica

(6 marzo) Babiš alla Casa Bianca. Inizia la visita di tre giorni negli Usa del capo del governo ceco che viene ricevuto a Washington da Donald Trump. Nato, sicurezza cibernetica ed energia i principali temi del colloquio. Babiš si dice particolarmente soddisfatto di avere “allacciato un rapporto sul piano personale con Trump”, che ha invitato a visitare Praga. Trump ricambia con parole di elogio per la Repubblica Ceca, Paese di cui dice di avere un ottimo ricordo.

 

Cronaca

(1 febbraio) Praga ispira sicurezza. Pari al 90% la quota dei cittadini che dicono di sentirsi tranquilli vivendo nella Capitale, con percentuali che arrivano persino al 98% in zone come Řepy e Horní Počernice. È quanto rivela un sondaggio realizzato dalla Ipsos Public Affairs. In centro però, a Praga 1, la percentuale di chi si sente sicuro di uscire da casa scende al 77%.

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(7 febbraio) Boom del russo nelle scuole ceche. L’interesse per l’apprendimento di questa lingua è quintuplicato negli ultimi dieci anni, facendone attualmente il terzo idioma straniero più studiato di questo Paese dopo inglese e tedesco. Lo scorso anno erano in 52 mila (su 790 mila complessivi) gli scolari che studiavano russo. Si è passati dall’1,3% del 2008 al 6,6% del 2018. In crescita anche l’interesse per il tedesco, un terzo in più in dieci anni. La stragrande maggioranza studia l’inglese. Per la prima volta nel 2018 lo spagnolo ha superato il francese, ma entrambe le lingue sono studiate da meno dell’1% degli scolari.

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(4 marzo) Circolazione stradale controllata dai droni. A iniziare a utilizzarli è la polizia della Boemia centrale. I velivoli comandati a distanza, previamente autorizzati dall’Ente per l’aviazione civile, sono dotati di un sistema di imaging termico e di una fotocamera ottica con risoluzione HD.

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(13 marzo) Allarme inquinamento in Repubblica Ceca. Sono 26 i comuni di questo Paese compresi nella classifica dei 100 centri abitati della Ue con la più elevata presenza di polveri sottili nell’aria. È quanto si ricava dal Global Air Quality City Ranking 2018. L’unico stato Ue che ha più comuni nei primi 100 è la Polonia (35). Il comune ceco più inquinato (terzo nella classifica Ue) è Dolní Lutyně, 5.200 abitanti, nel distretto di Karviná in Moravia-Slesia.

 

Economia, affari e finanza

(4 febbraio) Aero Vodochody licenzia. Il produttore aeronautico annuncia esuberi pari a un decimo dei dipendenti (circa duecento su duemila), dopo la perdita dell’incarico di fornire le cabine di pilotaggio degli elicotteri UH-60M Black Hawk della americana Sikorsky. A comunicare gli esuberi è il direttore generale Giuseppe Giordo con una lettera ai dipendenti. Il portavoce Tobiáš Tvrdík spiega che i licenziamenti sono legati non solo alla perdita di questa commessa, ma anche al diverso orientamento della azienda, che si sta concentrando verso la produzione di velivoli, non più sui compiti in subappalto.

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(5 febbraio) Tram Škoda Transportation per Praga. Il produttore di Plzeň consegna al Dpp, l’azienda trasporti pubblici della Capitale, l’ultimo dei 250 tram ForCity Alfa, portando a compimento uno dei più grandi appalti mai realizzati. Una commessa di valore pari a quasi 19 miliardi di corone. La consegna del primo mezzo risale al 28 gennaio 2011.

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(6 febbraio) Import/export nel 2018. Il commercio con l’estero ceco ha chiuso lo scorso anno in attivo di 132,7 miliardi di corone, cifra inferiore di 30,8 miliardi rispetto al saldo registrato nel 2017. L’export ha avuto un incremento annuo di 3,5 miliardi, raggiungendo la cifra record di 3.600 miliardi, mentre l’import è cresciuto del 4,6%, come annunciato dall’Ufficio di statistica.

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(7 febbraio) Italia-Repubblica Ceca: interscambio record. I rapporti commerciali fra i due paesi hanno raggiunto nel 2018 la cifra record di 13,1 miliardi di euro, con una crescita del 3,3%. Lo comunica la Camera di Commercio Italo-Ceca sulla base dei dati appena forniti dall’Ufficio ceco di statistica. Le importazioni italiane in Repubblica Ceca sono aumentate del 5,4% (6,4 miliardi). Rallentamento invece di quelle ceche in Italia (6,6 miliardi, +1,3%).

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(15 febbraio) Emergenza bostrico. La calamità dei coleotteri che ha colpito i boschi cechi, è destinata quest’anno a proseguire, con la conseguenza che le operazioni di abbattimento aumenteranno probabilmente a un ritmo superiore al doppio rispetto allo scorso anno. Ad annunciarlo è il ministro dell’Ambiente, Richard Brabec (Ano), secondo il quale la siccità aggrava l’emergenza. Lo scorso anno sono stati abbattuti per questo motivo 18 milioni di metri cubi di legname. “Quest’anno prevediamo fra 30 e 50 milioni di metri cubi”, quantità che Brabec definisce “pazzesca”, in quanto in passato in Repubblica Ceca si abbattevano annualmente fra i 18 e i 19 milioni di metri cubi.

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(22 febbraio) Siccità da primato. Circa un terzo della Repubblica Ceca è alle prese con una situazione di grave carenza di acqua, con livelli molto bassi o estremamente bassi di acqua sotterranea per questo periodo dell’anno. Lo ha dichiarato ieri il ministro dell’Ambiente, Richard Brabec, secondo il quale la situazione peggiore è nella Moravia meridionale e in Boemia centrale a nord di Praga.

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(7 marzo) Ratificato il Fiscal compact Ue. Il presidente Miloš Zeman appone la propria firma dopo l’approvazione giunta dal governo e dai due rami del Parlamento lo scorso anno. La Repubblica Ceca, se si esclude la Gran Bretagna, ora in uscita dalla Ue, è l’ultimo paese della Ue ad aderire al Patto di bilancio europeo.

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(21 marzo) Un 2018 da record per Škoda Auto. La casa automobilistica annuncia di aver venduto lo scorso anno la cifra record di 1,254 milioni veicoli, il 4,4% in più dell’anno precedente. Aumento anche del fatturato, +2%, giunto alla cifra mai così elevata di 416,7 miliardi. L’utile è però sceso del 9% a 28,89 miliardi di corone. La compagnia ceca del gruppo Volkswagen attribuisce il calo in parte agli elevati investimenti (896 milioni di euro, +22%) in nuove tecnologie rivolte alla mobilità elettrica e alla digitalizzazione. Ad influire sono stati anche l’aumento del costo del lavoro, le condizioni non favorevoli del cambio, il Wltp e fattori geopolitici (soprattutto la guerra dei dazi fra Usa e Cina, nonché l’arrivo della Brexit).

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(22 marzo) Crescita industria ceca dell’arredamento. Il comparto si è lasciato alle spalle un 2018 da primato e cresce ininterrottamente da otto anni. Lo scorso anno ha raggiunto un fatturato di 46,34 miliardi di corone, il 3,7% in più del 2017, come annuncia l’associazione che riunisce le aziende produttrici. In aumento l’export, ma anche la domanda interna, che per la prima volta ha superato i volumi di vendita del periodo precrisi. Sottolineata la capacità del comparto di crescere nonostante la crisi di personale.

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(26 marzo) In aumento collegamenti aerei con Italia. Saranno ben 17 le città italiane raggiungibili direttamente dall’aeroporto di Praga durante il prossimo orario estivo, che scatta il 31 marzo. La Penisola (con le sue Isole) sarà quindi la nazione più collegata con lo scalo della capitale ceca. A seguire la Gran Bretagna, con 16 destinazioni, poi Spagna e Grecia, entrambe con 12. Il Václav Havel di Praga offrirà nel complesso 162 destinazioni in 54 paesi del mondo. Aumenta anche il numero dei vettori, che saranno in tutto 69, come comunicato dall’azienda aeroportuale Letište Praha. Le novità saranno Air Arabia, Scat Airlines, SunExpress e United Airlines.

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(27 marzo) In arrivo nel 2021 i bollini autostradali elettronici. La Camera dei deputati approva in prima lettura la riforma della normativa sulla circolazione stradale che lo prevede. I bollini elettronici saranno controllati attraverso un sistema di telecamere e caselli di pedaggio e saranno acquistabili su Internet o attraverso apposita applicazione mobile, al posto di quelli adesivi di carta ora utilizzati.

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(27 marzo) Inaugurato Consolato generale ceco a Milano. Presente alla cerimonia è il ministro degli Esteri, Tomáš Petříček. “L’Italia – dichiara – è uno dei sei principali partner commerciali del nostro Paese. La nostra collaborazione economica non è mai stata così intensa come oggi. L’apertura del Consolato generale in una delle regioni europee più ricche è una ulteriore prova della crescente importanza economica dell’Italia per la Repubblica Ceca”. Non manca di ricordare che l’interscambio commerciale fra i due Paesi è cresciuto del 25% negli ultimi cinque anni.

 

Varie

(25 marzo) “Všechno bude” miglior film ceco del 2018. Il road movie del regista sloveno Olmo Omerzu viene premiato nel corso di una serata di gala svoltasi al Rudolfinum. Riceve complessivamente sei Leoni cechi, fra cui quello alla miglior regia e al miglior attore non protagonista. “Toman”, uno dei film più visti del 2018, favoritissimo con ben 13 nomination, alla fine non riceve neanche uno dei Leoni cechi assegnati dalla ‘Cfta’, Accademia ceca cinematografica e televisiva.