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“Non è un paese per vecchi”. Il titolo del famoso film dei fratelli Coen potrebbe suonare come motto per questi due giorni in Karlovy Vary. La famosa località termale situata nel cuore della Boemia occidentale, che concilia relax e tranquillità, è pronta ad accogliere 4.000 mila runners che parteciperanno all’edizione 2019 della Mattoni Karlovy Vary Half Marathon. Durante la conferenza stampa nell’hotel Thermal è stato ribadito più volte, nei diversi interventi, la volontà di Karlovy Vary di aprirsi al mondo dello sport e di portare avanti un impegno che vuole diventare tradizione.

Questi sono stati i temi sottolineati nella conferenza pre-gara, lasciando comunque il tempo di presentare i nomi illustri sulla linea di partenza, tra i quali Lilia Fisikovici, campionessa Moldava pronta a partecipare alle olimpiadi di Tokyo 2020.

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Fuori dalle sale dell’hotel Thermal si respira aria di sport, un via vai di persone impegnate ad ultimare i preparativi di questa 21 chilometri, stand degli sponsor e atleti in arrivo.

La riconferma del successo dell’evento arriva anche dai numeri: oltre al sold out raggiunto con le iscrizioni dei runner, anche la categoria Family fa registrare numero alti con oltre 1.600 partecipanti. Runczech non si fa mancare nulla; elencando qualche numero curioso possiamo confermare che saranno messi a disposizione 9.684 litri d’acqua Mattoni, 4.200 litri invece quelli offerti da Gatorade. I volontari che rendono possibili giornate come queste oggi sono 660, in aggiunta all’efficientissimo staff di Runczech.

La Half Marathon della località termale più famosa dell’Europa orientale racconta anche di un certo Norbert, il più anziano corridore iscritto: 78 anni. Fra le donne c’è invece Dagmar, una signora di 64 anni.

Si resta in attesa fino alle 18:00, ora d’inizio della corsa, in una giornata dove anche il meteo sembra desideroso di rendere le condizioni ottimali. A quel punto si correrà o si sosterranno i corridori tra le vie di questa meravigliosa località e perché no, più tardi ci si può concedere un po’ di meritato riposo in qualche fonte termale.

Ma prima ci sono i canonici 21 chilometri da percorrere, c’è un altro evento firmato Runczech da vivere in una città che, oggi ancora di più, non è una città per vecchi ma per tutti.