FacebookTwitterLinkedIn

100 anni fa
Nasceva il regista Otakar Vávra, che quest’anno compie 100 anni

Quest’anno ha festeggiato il centesimo compleanno il regista, sceneggiatore e maestro di cinema Otakar Vávra, considerato il padre della cinematografia ceca. Nato a Hradec Králové il 28 febbraio del 1911, Vávra studia architettura a Brno e a Praga. Ancora studente partecipa alla realizzazione di documentari e si dedica alla stesura di sceneggiature. Nel 1931 produce il film sperimentale La luce fende le tenebre e al 1937 risale il suo primo film, Storia di un filosofo. Nel 1947 gira L’esplosione tratto dal romanzo di Karel Čapek del 1922. All’avvento del comunismo, il regista si dimostra accondiscendente alla nuova situazione politica e inizia a produrre film che lodano il regime, alcuni dei quali sono lungometraggi di ambientazione storica. Una vergine per l’inquisitore del 1969 e Il commediante del 1984 sono tra le sue opere migliori. Storico professore della Famu, ha avuto fra i suoi allievi Milos Forman, Jiri Menzel e Emir Kusturica.

400 anni fa
Muore Petr Vok z Rožmberka, ultimo discendente dei Rožmberk

Nato a Český Krumlov il primo di ottobre del 1539, Petr Vok è stato l’ultimo discendente dell’antica e nobile famiglia dei Rožmberk, la più importante e influente casata boema, che dal castello di Český Krumlov, ha ricoperto un ruolo importante nella storia ceca dal tredicesimo secolo fino al 1611, anno della morte di Petr. Vok visse per molti anni all’ombra del fratello maggiore Vilém e fin da giovane si dimostrò molto interessato alla scienza, alla letteratura, all’arte e alla cultura in generale, tanto da fondare una delle più grandi biblioteche dell’ Europa centrale. Le sue collezioni di oggetti d’arte e cimeli erano paragonabili a quelle più famose dell’Imperatore Rodolfo II. Alla morte di Vilém, nel 1592, Petr assunse la posizione di signore regnante, ma nel 1601 fu costretto a vendere il castello di Krumlov all’Imperatore Rodolfo e trasferì la sua residenza a Třeboň dove morì, concludendo così i trecento anni di regno della sua dinastia.

100 anni fa
Hašek fonda il “Partito del Progresso Moderato nei Limiti della Legge”

Correva l’anno 1911 quando il vulcanico e imprevedibile Jaroslav Hašek, autore del più famoso romanzo ceco, Il buon soldato Sc’vèik, fondava, insieme ad un gruppo di intellettuali anarchici, l’improbabile, satirico e canzonatorio: Partito del Progresso Moderato nei Limiti della Legge (Strana mírného pokroku v mezích zákona) di cui guida in forma parodistica la campagna elettorale, ottenendo trentotto voti. Al partito aderirono vari poeti del tempo come Josef Rosenzweig-Moir e Luis Křikava e intellettuali come Josef Lada. Il partito venne fondato nella hospoda U zlatého litru in via Balbínova nel quartiere di Vinohrady. Tra i vari punti del programma del Partito, vi era l’intenzione di abolire la tassa d’ingresso per l’utilizzo dei bagni pubblici. Attualmente il nome del partito è indirettamente usato dalla Balbínova poetická strana, un partito satirico-politico ceco.

150 anni fa
Viene fondata la prima Borsa di Praga

Risale al 1861 la fondazione della prima Borsa di Praga che nel 1871 diventa la borsa praghese per i valori e i titoli. Ai tempi dell’Impero Austro Ungarico, riscosse un grande successo grazie ai fiorenti commerci di zucchero, ma dopo la Prima Guerra Mondiale il volume d’affari diminuì e il commercio venne sostituito solo dai titoli di stato. Con l’avvento dei comunisti, l’istituzione venne chiusa per essere ristabilita soltanto negli anni successivi alla Rivoluzione di Velluto. Nasce così, il 24 novembre del 1992, la Burza cenných papírů Praha, a.s. o BCPP, o Prague Stock Exchange. Nel dicembre 2008, l’azionista di maggioranza della Borsa di Praga è diventata la Wiener Börse AG e questa entra così a far parte del gruppo PSE CEE Stock Exchange Group (CEESEG), tra i cui membri figurano tre borse centrali azionarie europee: la Borsa di Vienna (Wiener Börse ) la Borsa di Budapest (Budapest Értéktőzsde) e la Borsa di Lubiana (Ljubljanska Borza).