FacebookTwitterLinkedIn

60 anni fa

Quello del 14 novembre 1960 a Stéblová, nel distretto di Pardubice, è considerato uno dei più gravi incidenti ferroviari a livello mondiale. Erano le ore 17:42 quando due treni si scontrarono a grande velocità sul binario unico a circa 1,5 chilometri dalla stazione di Stéblová, in direzione di Pardubice. Causa dell’incidente fu un errore umano, “una violazione delle norme sul traffico” come scrisse burocraticamente la stampa del tempo. Lo scontro avvenne tra un treno passeggeri in corsa tra Liberec e Pardubice, e un convoglio Pardubice – Hradec Králové, che percorreva lo stesso binario, in direzione opposta. I macchinisti dei treni tentarono una frenata disperata, ma fu inutile. Nell’incidente morirono 118 persone e 110 rimasero gravemente ferite. Le operazioni di soccorso durarono ore. Sul luogo accorsero personale sanitario, militari e normali cittadini che parteciparono all’estrazione dei superstiti. Le pessime condizioni dei corpi rese impossibile identificare tutte le vittime, ma il macchinista del treno 608 rimase miracolosamente quasi illeso.