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Politica

(10 settembre) Věra Jourová Commissario Ue. Alla rappresentante ceca va il portafoglio Giustizia, Consumatori e Uguaglianza di genere nel nuovo esecutivo europeo guidato da da Claude Juncker. Non del tutto soddisfatta la Jourová, come quasi tutti i rappresentanti cechi che si aspettavano un incarico di maggior peso. Il presidente Miloš Zeman parla di “insuccesso e delusione”. Identica la reazione di Andrej Babis, leader di Ano, di cui è espressione la commissaria ceca. L’opposizione di centrodestra la definisce “una sconfitta diplomatica”.

 

Cronaca

(13 agosto) In aumento consumo alcol fra adolescenti. Negli ultimi dieci anni in Repubblica ceca è cresciuto del doppio il numero dei ragazzi di 15 anni che bevono abitualmente. Per di più continua a calare l’età media del primo bicchiere di birra o vino. L’Unione ceca dei birrifici e delle malterie si rende promotrice di una piattaforma programmatica, da definire con il Governo, che dovrebbe condurre a una migliore prevenzione.

Economia, affari e finanza

(1 agosto) Proseguono interventi Čnb su cambio corona. La Banca centrale annuncia che questa politica non terminerà prima dei primi mesi del 2016, mentre sinora aveva ribadito che sarebbe cessata nel secondo trimestre 2015. La moneta ceca sembra così destinata a rimanere per almeno altri diciotto mesi al di sopra di un tasso di cambio superiore a 27 Czk/Eur, giungendo con molta probabilità sino a 28 Czk/Eur.

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(1 agosto) Difesa vuole più soldi. Lo annuncia il ministro Martin Stropnický, di Ano, secondo il quale l’obiettivo del Governo è di portare il bilancio delle Forze armate a una quota di 1,4% del Pil (rispetto all’1% attuale). Già in programma, nei prossimi 18 mesi, l’acquisto di munizioni per 750 milioni di corone. Le relative gare saranno effettuate attraverso la competente agenzia Nato. Proiettili per armi leggere, ma anche di munizioni per i cannoni dei Pandur e per gli aerei da combattimento.

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(2 agosto) In netto calo turismo russo. Gli esperti del settore sono del parere che nella seconda metà dell’anno la diminuzione degli arrivi dalla Russia, sinora quantificabile nell’ordine del 20%, potrebbe diventare anche più incisiva (a maggior ragione se le tensioni politiche fra Mosca e Ue dovessero aumentare). A risentire maggiormente sono Praga e le città termali, come comunica Ufficio di statistica.

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(2 agosto) Il 43% imprese ceche ha sede a Praga. In totale si tratta di 174.500 società. Lo comunica Bisnode, azienda di consulenza, dopo aver analizzato i dati di tutte le imprese della Repubblica Ceca. Nella Capitale ci sono quindi 14 società per ogni 100 abitanti, rispetto a una media nazionale di 3,8 società per ogni 100 abitanti.

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(14 agosto) Prosegue esodo dei medici. Lo scorso anno furono complessivamente 330 a emigrare, mentre quest’anno, solo nel primo semestre, sono stati 239. Tali cifre riguardano i dottori che chiedono il necessario nullaosta alle autorità mediche. Ad aggravare il fenomeno è quello dei neolaureati che in patria non iniziano neanche ad esercitare e decidono andarsene immediatamente. Una perdita compensata solo in parte dai medici stranieri che vengono a lavorare in Repubblica ceca.

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(22 agosto) In crescita tessile e abbigliamento. Il fatturato complessivo di questa industria è aumentato nel primo semestre quasi dell’11%, raggiungendo il valore complessivo di 26,6 miliardi di corone. Si tratta della cifra più elevata da quando, sei anni fa, è scoppiata la crisi. Cresce in maniera più dinamica il tessile (+12%, per un totale di 23,4 miliardi di fatturato, grazie soprattutto alla corona svalutata), meno l’abbigliamento (+2%, per un totale di 3,2 miliardi).

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(26 agosto) Trattative fra Čez e Enel per SE. La compagnia ceca vuole infatti comprare il 66% della slovacca  Slovenské elektrárne che l’azienda italiana vuole cedere. L’operazione, se andasse in porto, sarebbe quest’anno una delle principali in Europa nel settore energetico. La quota è valutata circa due miliardi di euro.

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(26 agosto) Praga firma Accordo di partenariato. Si tratta dello strumento di programmazione nazionale dei fondi strutturali e di investimento assegnati dalla Ue alla Rep. ceca per la programmazione 2014-2020. A disposizione 616 miliardi di corone. La Rep. Ceca riceverà anche 56 miliardi per lo sviluppo delle campagne, nonché la somma di 870 milioni per l’acquacoltura.

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(28 agosto) Aero vende L-159 all’Iraq. In totale dovrebbero essere ceduti 15 velivoli, di cui 11 nuovi, conservati sotto imballaggio presso la Aero, e altri quattro utilizzati dalla forza aerea ceca. Prima di perfezionare la vendita, la Rep. ceca dovrà chiedere il via libero di Stati Uniti, Italia e Gran Bretagna, paesi dai quali arriva una parte della tecnologia utilizzata.

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(28 agosto)  China Investment Forum a Praga. Vi partecipano 500 uomini d’affari e politici cinesi, compreso il vicepremier. Una parte del programma si tiene al Castello di Praga dove ad accoglierli ci saranno il presidente Miloš Zeman e il premier Bohuslav Sobotka. Quest’ultimo ricorda che lo sviluppo delle relazioni con la Cina è uno degli obiettivi prioritari del governo.

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(29 agosto) Cinesi interessati a Temelin. Se sarà organizzata una nuova gara per l’ampliamento della centrale nucleare in Boemia del sud, vogliono partecipare. Lo annuncia il ministro dell’industria e del Commercio Jan Mládek, messo al corrente di tale interessamento dal viceministro cinese dell’Economia. Sono attirati anche dalla possibilità di ampliare Dukovany.

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(4 settembre) Riforma incentivi investimenti. Il governo di Praga vara nuove regole, con l’obiettivo di tutelare il richiamo della Repubblica ceca per i capitali di investimento internazionali.  Le novità dovrebbero entrare in vigore a gennaio 2015.

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(5 settembre) Commercio al dettaglio in ripresa. A luglio l’incremento è del 6,2% rispetto allo stesso periodo del 2013. L’aumento più consistente nella vendita dei computer e dei telefoni cellulari. Bene anche il commercio elettronico e vendita per corrispondenza. Nel complesso i dati sul commercio al dettaglio sorprendono gli analisti. I consumatori sembrano mettere da parte i timori per il futuro e torna la voglia di comprare.

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(10 settembre) Praga-Mosca, fine monopolio Čsa e Aeroflot. Il collegamento potrà essere operato da una seconda compagnia di entrambi i paesi, secondo quanto stabiliscono le autorità aeree di Russia e Repubblica ceca. Lo annuncia a Praga il ministero dei Trasporti. Una novità dalla quale ci si aspetta una progressiva riduzione delle tariffe.

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(15 settembre) Aumento stipendio minimo. Il governo, nonostante le riserve espresse dalle imprese, dispone l’incremento, a partire dal prossimo anno, da 8.500 a 9.200 corone al mese. Lo annuncia il premier socialdemocratico Bohuslav Sobotka. “Il valore attuale è troppo basso e tale da non consentire una esistenza onorevole”. Nel caso di salari orari, la retribuzione passerà da 50,60 a 55 czk per ora.

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(16 settembre) La Repubblica Ceca attira cervelli. Secondo statistiche Eurostat  è uno dei nove paesi europei nei quali il numero di persone di elevata specializzazione professionale che vi si stabiliscono supera il numero di coloro che espatriano. Gli altri paesi che registrano un saldo attivo sono Gran Bretagna, Irlanda, Germania, Austria, Belgio, Svezia, Finlandia e Danimarca. Sul fronte opposto troviamo Polonia, Grecia, Romania, Slovacchia e Spagna.

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(18 settembre) Iva, terza aliquota 10%. Procede alla Camera l’iter che ne prevede l’applicazione a medicinali, libri e alimenti per neonati. Si aggiungerebbe alle due già esistenti del 21 e del 15%. Il relativo disegno di legge è in dirittura d’arrivo alla Camera. Entrerà in vigore all’inizio del 2015.

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(24 settembre) Esuberi alla Čsa. La compagnia di bandiera ceca annuncia il licenziamento entro fine anno di un terzo del personale, come comunicato ai competenti uffici del lavoro. Gli esuberi riguardano 172 dei 371 assistenti di volo, 77 dei 232 piloti e 66 dei 268 impiegati. In subbuglio i sindacati che parlano di decisione che mette in pericolo l’esistenza della compagnia.

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(26 settembre) Export ceco da record nel 2014. A prevederlo è l’Associazione esportatori, secondo la quale verrà raggiunto il valore complessivo di 3.600 miliardi di corone, rispetto ai circa 3.100 miliardi del 2013. Le sanzioni Ue/Russia comporteranno quest’anno effetti negativi valutabili in misura pari a due o tre miliardi di corone.

Varie

(30 settembre) Premio Havel a dissidente azero. E’ infatti l’attivista per i diritti umani Anar Mammadli ad aggiudicarsi il premio del Consiglio d’Europa intitolato all’ex Presidente ceco. Mammadli è attualmente detenuto in carcere. Il riconoscimento viene consegnato a suo padre, durante una cerimonia al Palais de l’Europe a Strasburgo.

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(28 settembre) Carlo IV big storia ceca. Il 24° dei cittadini cechi lo considera il personaggio più importante della storia nazionale, secondo sondaggio Cvvm. Al secondo e al terzo posto rispettivamente Tomáš Garrigue Masaryk (23%) e Václav Havel (20%). San Venceslao, patrono nazionale, ottiene solo l’1% dei voti.