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Politica

(22 febbraio) Zaorálek celebra il Maidan. Il ministro degli Esteri ceco partecipa a Kiev al primo anniversario della rivoluzione che lo scorso anno ha fatto cadere l’allora presidente ucraino Viktor Janukovyč. Ricorda con una corona le più di 100 persone che persero la vita in quella rivolta.

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(1 marzo) Babiš padrone di Ano. L’assemblea nazionale del movimento conferma il miliardario vicepremier alla carica di presidente con il 100% dei consensi dei delegati a scrutinio segreto. Babiš, presentatosi come candidato unico, dichiara che “le differenze fra destra e sinistra sono superate, a contare sono le azioni”. Ano continua a crescere nei sondaggi e viene considerata oggi maggiore forza politica ceca.

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(6 marzo) Zeman contro Česká televize. Il capo dello Stato si scaglia contro la Tv pubblica, colpevole di criticarlo. “Sta diventando una cattiva tv commerciale e non assolve i compiti di servizio pubblico”. A suo parere i soldi del canone dovrebbero andare ad altri scopi utili per tutti i cittadini. Petr Dvořák, direttore generale di Ct, parla di “un attacco senza precedenti alla indipendenza di Česká televize”.

Cronaca

(4 marzo) Emergenza inquinamento a Ostrava. Nei quartieri di Radvanice a Bartovice viene costantemente superata la soglia massima di polveri sottili in sospensione. Il capoluogo della Moravia del nord e in generale tutta la regione si distinguono tradizionalmente come le più inquinate del Paese.

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(10 marzo) Un ceco nelle mani dell’Isis in Libia. Si tratta di un cuoco che lavorava in un giacimento petrolifero. Viene sequestrato con un gruppo di nove stranieri di varie nazionalità. Il ministro degli Esteri Lubomir Zaorálek invia in Libia due emissari per provare ad attivare un negoziato, per una missione che si preannuncia delicatissima.

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(29 marzo) Liberate ragazze ceche rapite in Pakistan. Antonie Chrástecká e Hana Humpálová sono rimaste prigioniere per due anni, sequestrate mentre erano in viaggio per l’India da uomini armati (criminali comuni, non fondamentalisti). Nonostante le smentite delle autorità sembra che Praga abbia pagato un riscatto di due milioni di dollari. Il presidente Miloš Zeman fa sapere di non volerle incontrare, “perché con la loro imprudenza hanno creato problemi alle famiglie e allo Stato”.

Economia, affari e finanza

(15 febbraio) Utili UniCredit Bank in crescita record. In Repubblica Ceca e Slovacchia l’istituto realizza nel 2014 profitti netti di 4,9 miliardi di corone, il 55% in più dell’anno prima. Il patrimonio sale del 9,5%, alla cifra complessiva di 508,6 miliardi. Anche i depositi registrano un incremento del 7,3% e arrivando a 328,6 miliardi.

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(2 febbraio) In calo forniture Gazprom. Nel 2014 il colosso energetico russo vende alla Repubblica ceca 4,76 miliardi di metri cubi di gas, una quantità inferiore del 35% rispetto al 2013. E’ quanto si ricava dai dati pubblicati dal colosso russo. Lo scorso anno è notevole il calo del consumo del gas in Repubblica ceca: in totale 7,28 miliardi di metri cubi, con una flessione del 12%, in conseguenza delle condizioni meteorologiche molto miti del 2014.

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(19 febbraio) Aumenta età media lavoratori. Attualmente è pari in Repubblica ceca a 42,4 anni, un dato che dimostra in maniera impietosa l’invecchiamento della popolazione attiva (quattro anni in più rispetto al 1995). Il numero dei lavoratori di età inferiore a 25 anni è pari al 38% rispetto al 1993, mentre, al contrario, il numero dei lavoratori fra 55 e 64 anni è aumentato nello stesso periodo del 138%. E’ quanto emerge da analisi resa pubblica dall’Ufficio statistico nazionale. Nel 1995 i lavoratori di età inferiore a 25 anni erano 2,5 volte in più rispetto a quelli fra 55 e 64 anni.

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(23 febbraio) Cresce industria tessile. Il fattore decisivo che la favorisce è la svalutazione della corona, visto che l’80% della produzione si esporta. Lo scorso anno il tessile ceco ha registrato un fatturato di 44,6 miliardi di corone, il 10% in più del 2013. Si tratta di un valore paragonabile a quello del periodo precrisi, come osserva l’Associazione produttori. Il settore dell’abbigliamento nel 2014 ha realizzato un fatturato di 6,4 miliardi e quello delle calzature 4,2 miliardi (entrambi stagnanti, dopo anni di flessione).

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(2 marzo) Stabilimento Nexex Tire in Rep. Ceca. La nuova fabbrica del produttore sudcoreano di pneumatici sarà realizzata nella zona industriale Triangle di Žatec. I lavori di costruzione dell’impianto inizieranno in autunno, come annunciato il premier Bohuslav Sobotka in visita nel paese dell’Estremo oriente. Nexen Tire prepara in Repubblica Ceca un investimento complessivo di 27 miliardi di corone, quasi un miliardo di euro, e l’assunzione di circa 1.900 persone.

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(3 marzo) (fonte: LN 13) Kellner re di Paperoni cechi. Secondo Forbes il numero uno di Ppf Group rimane l’uomo più ricco del paese, ma il suo patrimonio nell’ultimo sarebbe calato da 11 a 8,4 miliardi di dollari, a seguito anche dei problemi delle attività imprenditoriali in Russia. Gli altri quattro cechi, ai quali fa capo una ricchezza di più di un miliardo di dollari, sono Andrej Babiš, Radovan Vítek, Karel Komárek e Pavel Tykač.

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(4 marzo) Utile Čez in calo. Nel 2014 il colosso energetico ceco registra 22,4 miliardi di corone di profitto, il 36% in meno rispetto all’anno prima. Scendono anche il fatturato, 200,7 miliardi (-8%) e la produzione di elettricità, 63,1 terawatt (-5%). La Cez fa sapere che tali risultati sono conseguenza del calo del prezzo della elettricità e delle condizioni meteo dello scorso anno, eccezionalmente miti.

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(6 marzo) Prospettive rosee per edilizia ceca. Il settore quest’anno dovrebbe crescere a una velocità doppia rispetto al 2014, con un tasso di aumento di +4%. Lo prevede l’analisi trimestrale realizzata Q1/2015 realizzata da Ceec Research. Fra le piccole e medie imprese l’ottimismo è persino maggiore dopo i cinque anni di crisi che l’edilizia ha attraversato.

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(9 marzo) Palladium venduto a prezzo record. Da primato per il mercato immobiliare ceco, l’operazione che fa cambiare proprietà al centro commerciale praghese. Ad aggiudicarselo per 570 milioni di euro, l’equivalente di 15,6 miliardi di corone, è la tedesca Union Investment Real Estate, che lo rileva dall’altra tedesca Hannover Leasing. Quest’ultima è stata proprietaria del Palladium dal 2008 quando lo comprò per 535 milioni di euro.

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(12 marzo) Boom coltivazione papavero. La raccolta lo scorso anno è cresciuta dell’80%, per un totale di 24.665 tonnellate. E’ quanto emerge dai dati dell’Ufficio statistico, numeri che rafforzano il ruolo della Rep. ceca di maggior produttore del mondo di papavero per uso alimentare. Quest’anno la coltivazione della pianta è destinata a raggiungere i 35 mila ettari di superficie complessiva. L’80% della produzione viene esportata in Russia, Austria, Ucraina, Polonia e Slovacchia.

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(16 marzo) Crescono investimenti Ide. Lo scorso anno l’afflusso di capitali stranieri ha rappresentato una cifra pari a 122,6 miliardi di corone, il 70% in più, di cui 81 miliardi dalla Germania. E’ quanto emerge dai dati pubblicati da Česká národní banka. CzechInvest nel 2014 ha mediato 147 progetti di investimento, per un valore complessivo di 87 miliardi, più del doppio rispetto al 2013, di cui una quota assolutamente predominante da riferire alla industria automobilistica (50%).

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(17 marzo) Lavoro interinale in aumento. Nell’ultimo anno in Repubblica ceca è stata registrata una crescita del 18% di questo tipo di personale, secondo statistiche pubblicate da Grafton Recruitment.

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(17 marzo) Numeri record per Škoda Auto. La casa automobilistica ceca (Volkswagen Group) nel 2014 vende più di un milione di vetture, registrando un fatturato di 11,8 miliardi di euro, +14% rispetto al 2013. L’utile netto è pari a 665 milioni di euro, il che rappresenta un incremento del 46%).  Intanto, in vista dell’ampliamento dello stabilimento di Solnice-Kvasiny, in Boemia orientale, lo Stato ceco investirà due miliardi di corone per migliorare le infrastrutture pubbliche e per estendere la zona industriale.

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(20 marzo) Václav Havel Airport in crescita. Lo scalo internazionale di Praga sarà collegato quest’anno, durante la stagione estiva, attraverso voli diretti, con 138 destinazioni (19 in più rispetto al 2014) di 45 paesi. In aumento anche il numero delle compagnie operative su Praga, che saranno in totale 60, quindi sei in più. Lo annuncia la società aeroportuale Letiště Praha. Il Václav Havel Airport nel 2014 ha registrato 11,15 milioni di passeggeri, in aumento dell’1,6%.

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(31 marzo) Costo manodopera: Rep. Ceca supera Slovacchia. E’ quanto emerge dalle ultime rilevazioni statistiche di Eurostat. La differenza è di 9,4 euro all’ora di retribuzione media contro 9,7 euro all’ora. A metterlo in evidenza è l’edizione slovacca del quotidiano economico Hospodárske noviny.

 

Varie

(12 febbraio) Artis Bohemiae Amicis per Morricone. Il ministro della Cultura Daniel Herman conferisce il prestigioso premio al compositore italiano, protagonista per l’ennesima volta a Praga – in veste di direttore d’orchestra – di un concerto da tutto esaurito alla O2 Arena. Il pubblico sottolinea l’evento con una standing ovation.