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Petrarca v Provence. Údolí, město, hora

Il libro del prof. Špička riunisce tre temi tipici petrarcheschi di solito trattati separatamente: Valchiusa, Avignone e Mont Ventoux, per creare una mappa mentale della Provenza e dell’esistenza del giovane Petrarca, ma soprattutto perché dalla loro interazione ne risulti un utile documento di studio sia su questioni biografiche che critiche. La sezione sulla Valchiusa, che costituisce il capitolo più lungo, da una parte riflette il topos del “locus amoenus” e dall’altra, invece, un luogo “lirico” in quanto contraddistinto dalla presenza di Laura. Nel caso di Avignone è interessante come l’immagine topica della città rumorosa e invivibile (presente già in Orazio, Giovenale, e altri) si evolva, in Petrarca, nell’immagine mostruosa di una città-inferno. Monte Ventoso, invece, rappresenta l’occasione per una riflessione esistenziale. Ogni capitolo è accompagnato da testi scelti. Tutti gli scritti sono tradotti dall’autore, mentre i passi in volgare sono ripresi da Pokorný o da Renč.

Jiří Špička,
Petrarca v Provence. Údolí, město, hora,
Univerzita Palackého: Olomouc 2014,
pp. 366